L' olio di palma

19.12.2016

L'olio di palma fa male alla salute?

Olio di palma è un grasso di origine vegetale che si ricava dalla spremitura della polpa del frutto della palma da olio.

Viene coltivata nelle regioni umide del pianeta, come Indonesia, Malesia ed America Latina. E' presente in moltissimi prodotti alimentari e cosmetici.

Dopo la spremitura, l'olio di palma grezzo viene raffinato con processi industriali per ridurne anche il grado di acidità. Subisce fasi industriali che ne fanno perdere le proprietà benefiche:

  • deodorazione
  • decolorazione
  • neutralizzazione

La maggior parte dell'olio di palma si ottiene al giorno d'oggi da una tipologia di palma (elaeisguineensis) che, pur essendo originaria del continente africano, è ora molto diffusa in tutto il Pianeta.

Caratteristiche dell'olio di palma

L'olio ottenuto dalla polpa del frutto della palma è rosso. Non deve essere confuso con quello ottenuto dal nocciolo e dal seme della palma che si chiama olio di palmisto ed ha proprietà e colore differenti.

Tra le sue varie caratteristiche, l'olio di palma:

  • ha una percentuale di grassi saturi non idrogenati pari al 50%, che lo rende quindi semi-solido a temperatura ambiente.
  • è l'unico che possa resistere senza deteriorarsi e irrancidire.
  • ha un basso costo e versatilitàche lo rendono uno degli ingredienti maggiormente diffusi, soprattutto nell'industria alimentare.

Olio di palma: perché si usa nei prodotti alimentari

Molte aziende usano questo grasso vegetale in diversi prodotti alimentari.

Le ragioni sono di ordine economico, ma anche legislativo.

  • si comprimono i costi di produzione: il prezzo dell'olio di palma è molto basso rispetto alle alternative come margarina, olio di oliva e di altri oli vegetali.
  • garantisce conservabilità: tantissimi prodotti da forno durano molto più a lungo, senza alterarsi.
  • resiste alla temperatura e all'irrancidimento: gli alimenti restano più morbidi, più umidi, che si mantengono comunque freschi, specie se farciti con creme varie, così da ricorrere ad un packaging semplice e poco costoso.
  • elimina l'alcool: non si deve ricorrere all'alcool per prevenire muffe nei prodotti da forno.
  • dona struttura e consistenza: sia negli alimenti da forno che nelle creme sono i grassi saturi (quelli semisolidi come il burro o la margarina) a dare struttura e consistenza, mentre gli oli vegetali sono insaturi e liquidi, poco adatti per stabilizzare. Solo l'olio di palma, pur di origine vegetale, contiene grassi saturi (palmitico, stearico e laurico) come quelli del burro.
  • è insapore: non altera il gusto dell'alimento, mentre altri oli come quello di oliva danno un retrogusto che prevale sul sapore dolce.
  • è in regola con le norme sui grassi idrogenati: dopo l'entrata in vigore delle nuove normative dell'Organizzazione mondiale della sanità sui grassi idrogenati, l'industria alimentare impiega sempre più grassi vegetali alternativi. considerati più sicuri rispetto alle margarine e altri grassi vegetali, nocivi perché fonte di grassi trans.

L'olio di palma fa male alla salute?

La risposta e' affermativa anche se gli studi condotti da alcuni ricercatori in Malesia e in Indonesia (i principali paesi produttori di olio di palma) tentano di dimostrare il contrario. Le aziende italiane che usano l'olio di palma in quasi tutti i prodotti alimentari cercano di ignorare questo problema , anche se e' ormai difficile sostenere che si tratta di un grasso di buona qualita'.

Il Ministero della salute, all'Istituto Superiore di Sanità, all'Istituto nazionale di ricerca per gli alimenti e la nutrizione (ex Inran ora CraNut) non sanno fornire risposte sulla sicurezza di questo ingrediente. In assenza di fonti ufficiali abbiamo fatto una ricerca per vedere cosa dice la letteratura scientifica a proposito del grasso palma e le conclusioni sono poco rassicuranti.

L'olio di palma fa male alla salute?

Una ricerca evidenzia che il consumo abituale di olio di palma fa aumentare in modo significativo la concentrazione di grassi nel sangue, dal colesterolo ai trigliceridi (leggi documento). Non solo, il rapporto tra colesterolo cattivo (LDL) e buono ( HDL) aumenta, per cui alla fine si assiste a maggiori livelli di colesterolo cattivo. Un altro elemento evidenziato è la maggiore presenza di colesterolo cattivo nel sangue tra gli abituali consumatori di olio di palma, rispetto alle persone che impiegano altri grassi decisamente più salutari come l'olio extravergine di oliva favoriscono lo sviluppo di varie patologie come le cardiovascolari, l'aterosclerosi, il diabete e anche alcuni tumori»

Nel 2013 l'Istituto Mario Negri ha condotto un'ampio studio che comparava diverse ricerche incentrate sulla correlazione tra olio di palma ed il suo impatto sulla salute.

Lo studio evidenzia come tali ricerche trattassero solo gli effetti negativi legati all'alto contenuto di acidi grassi saturi dell'olio, legati all'aumento di rischio cardiovascolare e non all'insorgenza di alcuni tumori.

Olio di palma fa male all' ambiente: la deforestazione

Gran parte delle bellissime e intricate foreste pluviali del sud-est asiatico sono andate perse negli ultimi anni per far posto alle coltivazioni di palma da olio sia nelle Filippine che in gran parte della Malesia e dell'Indonesia, in seguito al costante aumento della domanda da parte delle aziende alimentari.

  • Effetti sulle biodiversità e sulla popolazione. L'allarme per la distruzione della biodiversità di questi ecosistemi è alto, al posto delle foreste oggi sorgono sempre più piantagioni di palme, poco costose in termini di manutenzione e dalla resa elevatissima rispetto agli altri oli.
  • La popolazione locale, oltre a perdere il suo millenario habitat, dove era abituata a procurarsi cibo rispettando l'eco-sistema di cui faceva parte, oggi è ridotta in schiavitù. Ridotta a forza-lavoro senza diritti, sfruttata dalle multinazionali agro-alimentari per lavorare nelle piantagioni di palma da olio in condizioni di sfruttamento.
  • Effetti sugli animali. Anche la fauna locale come ad esempio la tigre Malese e di Sumatra ha subito conseguenze negli ultimi anni con una forteriduzione del numero di esemplari come conseguenza degli stravolgimenti del loro habitat e dell'intero sistema botanico.

Olio di palma e cambiamento climatico

L'abbattimento di porzioni sempre più ampie di verde aumenta anche la produzione di gas responsabili dell'effetto serra. Le foreste, ricche di ossigeno, sono fondamentali per limitare le sostanze inquinanti nell'aria.

Anche i consumi d'acqua, di fertilizzanti, di pesticidi aumentano per via delle piantagioni di palma da olio.

Lo stesso Governo indonesiano ammette che l'85% delle emissioni di gas serra deriva proprio dal cambiamento dell'uso del suo suolo, ossia dalla deforestazione.

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